Con l’evoluzione dell’ambiente cucina, strutturata con isole di lavoro e di conversazione e deck sempre più funzionali e performanti, lo sgabello è uno dei protagonisti della zona living della casa, coordinato con i suoi elementi di arredo e i complementi. Può avere schienale alto o basso, struttura in legno o metallo, con imbottitura o senza, oltre a diverse altezze disponibili a seconda del piano a cui accostarlo. Ideali anche per gli ambienti hospitality, Bross ne propone diverse declinazioni con le collezioni WAM, Break e Path.
Lo sgabello WAM, parte della collezione disegnata da Marco Zito, nasce dall’incastro di due parti imbottite, che possono essere rivestite con la medesima finitura o personalizzate a contrasto. La struttura metallica, verniciata nera, sostiene e trattiene i volumi per un’altezza di seduta di 68 o 78 cm, interrotta visivamente sul fronte da un pratico poggiapiedi costituito da una sottile piastra nello stesso materiale.
La parte frontale dello schienale di Break, firmato da Enzo Berti, è l’elemento che ne caratterizza l’estetica: rivestito in pelle o tessuto è infatti ritmato da sottili cuciture verticali decorative, tono su tono, che ne consegnano un effetto contemporaneo trapuntato. La forma della scocca è sinuosa e avvolgente e le gambe sono in legno di faggio naturale, tinto o laccato opaco, con poggiapiedi circolare sui quattro lati in metallo cromo satinato o finitura bronzo.
Il design contemporaneo e le equilibrate proporzioni identificano Path, collezione ideata per Bross da Carlesi Tonelli. La seduta, in pelle o tessuto, nasce dall’accostamento di un profilo inferiore in legno e da una leggera imbottitura che ne ricalca perfettamente la sagoma, mentre lo schienale aperto è ergonomico e confortevole. La struttura, disponibile in due altezze, è in faggio naturale, tinto o laccato opaco, con poggiapiedi in metallo finitura bronzo.