“Quando la mia famiglia ha assunto la proprietà dell’azienda, nel 2006, conoscevo abbastanza bene la storia di Bross ed ero affascinata dalla sua capacità innovativa e dall’idea di legare un materiale tradizionale, come il legno, a forme sperimentali e a un design innovativo, che allora portava la firma di Ettore Sottsass e di una giovane promessa del nostro settore, Rodolfo Dordoni. Le sedie di Bross, così come i suoi tavoli, erano diffusi e commercializzati in tutta Italia e la loro qualità era quella garantita da una realtà forte di una filiera consolidata nella lavorazione del legno, che da sempre ne ha rappresentato il dna.
Ho vissuto dall’esterno il brand prima di prenderne la guida, quindi l’ho accompagnato al primo traguardo dei 30 anni cercando di mantenerne sempre la riconoscibilità e di rafforzarne i valori, ma con una decisa vocazione internazionale. L’apertura ai mercati esteri – alla vicina Europa, al Middle East, all’America, al Giappone e all’Oriente – e la mia volontà di pensare a collezioni sempre più trasversali, non solo per la casa, ma anche per l’hotellerie, l’ufficio, la ristorazione, hanno richiesto una sostanziale evoluzione. Il design si è fatto più complesso: colto, improntato a una rivisitazione contemporanea della tradizione italiana, capace di declinare le nuove abitudini dell’abitare provenienti dai territori più lontani, sempre più rispettoso del nostro pianeta e delle sue risorse. La creatività delle forme, la loro eleganza ed ergonomia, è stata così coniugata a una più ampia competenza tecnica, resa possibile dai processi svolti nello stabilimento, che comprendono le diverse fasi di lavorazione del legno, la verniciatura, la tappezzeria. Da tavoli e sedie, le famiglie di prodotto si sono ora allargate per comprendere anche poltrone lounge, imbottiti e complementi di arredo, dove cura artigianale e materiali naturali ne compongono il design, personalizzabile.
I 40 anni sono per tutti un momento di spinta per il futuro, di desiderio di crescita e ambizione sostenuti da una buona consapevolezza e così è anche per Bross, che si affaccia a questo anniversario con la fiducia di nuove mete da raggiungere, alcune delle quali proprio in questo 2021. I valori non cambiano, cambiano solo le modalità con cui si raggiungono e si esprimono.”
– Lara Dorbolò, Titolare
Sotto: foto d’archivio dei primi cataloghi Bross