Si trova al ventunesimo piano del Kimpton’s Sir Francis Drake Hotel e da cent’anni è considerata una vera e propria icona a San Francisco: ecco The Starlight Room, meta cult della vita sociale californiana, che per celebrare un secolo dalla sua apertura si è concessa uno spettacolare restyling e un nuovo nome. L’ultimo capitolo del famoso lounge bar si chiama infatti Lizzie’s Starlight e offre una stratificazione storica di elementi: “Lizzie” è un omaggio alla regina Elisabetta I, promotrice della spedizione navale con cui Sir Francis Drake riuscì a circumnavigare il globo e ad arrivare, appunto, a San Francisco; lampade di cristallo, boiserie, decori e grandi specchi ricordano invece gli anni ’20 – quando il club apriva per la prima volta al pubblico -, e lo stile tipico del Rinascimento inglese.
I 4.100 mq del locale, il cui interior è stato curato da Dawson Design Associates, sono dominati dal colore bianco, che offre uno sfondo neutro su cui coordinare i diversi riferimenti storici. Lo spazio, dai soffitti alti e dalle finestre allungate con vista panoramica sulla città, risulta così un contenitore leggero, al cui interno sono mescolate lussuose modanature a corona, rivestimenti in mattone, decorazioni ispirate ai colletti a gorgiera del XVI secolo, impianti a vista, sospensioni accostate a proiettori, sgabelli con strutture in metallo e comode sedute.
Le poltroncine e le sedie, scelte per questo eclettico progetto, sono entrambe della collezione Ava di Bross, disegnata da Michael Schmidt: grazie alle linee morbide della scocca e alla singolare trapuntata romboidale sul rivestimento frontale, nero, le sedie Ava uniscono forme contemporanee a dettagli retrò. Le poltroncine, con struttura in legno laccato nero e scocca in velluto, suggeriscono invece un’interpretazione più contemporanea dell’atmosfera originale di Lizzie’s Starlight, che collega l’epoca elisabettiana e le più avanzate tecnologie del nostro millennio.